«Chiesa e arte» a Cerveteri e Tolfa

Il 6 giugno: «Amicizia della Chiesa con l’arte» a Cerveteri e «Lunga notte delle chiese» a Tolfa

Una giornata dedicata all’arte, tra parole, opere visive e musica per dire la Speranza con il “cuore” di sant’Agostino. È quella organizzata il 6 giugno dalle diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e di Porto- Santa Rufina, che propongono due eventi a ingresso libero: Chiesa e arte a Cerveteri e la Lunga notte della Chiese a Tolfa.

AMICIZIA DELLA CHIESA CON L’ARTE

con il patrocinio del Comune di Cerveteri – Assessorato all’Arte

Alle 17.15 nella Chiesa antica di Santa Maria Maggiore si terrà il convegno «L’amicizia della Chiesa con l’arte», tema tratto dalle parole di papa Francesco. È il terzo degli incontri nati nel percorso sinodale tra le due diocesi e gli artisti che vivono e operano nei loro territori. Gianrico Ruzza, vescovo delle diocesi unite di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia, presiederà l’evento che vedrà l’intervento di Luca Franceschini, direttore dell’Ufficio nazionale per i Beni Culturali della Conferenza episcopale italiana. Durante il convegno ci sarà la lettura di passi di sant’Agostino proposti dall’attore e regista Agostino De Angelis. Dopo l’intervento del relatore ci sarà lo spazio per un dialogo con i partecipanti nello stile sinodale.

Nella seconda parte, che si svolgerà nell’adiacente Sala Ruspoli, si terrà l’inaugurazione della mostra d’arte collettiva dal titolo “La speranza, virtù cristiana e risorsa di vita” con le opere degli autori che hanno partecipato al bando indetto dalle due diocesi in occasione del Giubileo. L’allestimento è a cura dell'associazione culturale «inArte» di Cerveteri. All’inizio del vernissage saranno premiate le opere selezionate dalle Commissioni di arte sacra della diocesi di Porto-Santa Rufina e di Civitavecchia-Tarquinia. La mostra sarà aperta anche il venerdì 6 giugno, dalle 18.30 alle 20, il sabato 7 giugno, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, e domenica 8 giugno, dalle 10 alle 13.

LUNGA NOTTE DELLA CHIESE

Agostino - In cammino verso l'Amore

con la collaborazione del comune di Tolfa

Per il quarto anno consecutivo le diocesi partecipano a “La lunga notte delle chiese”, la grande notte bianca dei luoghi di culto in cui, in una chiave di riflessione, spiritualità ed evangelizzazione, si fondono insieme cultura, arte, musica e teatro. La decima edizione si inserisce a metà del Giubileo proponendo come tema “Abbracciami”, un cammino di speranza e di conversione che ci accompagna verso Dio, in un abbraccio di Amore e salvezza: quello del padre misericordioso che aspetta il ritorno del figlio per accoglierlo nella gioia. Alla proposta degli organizzatori le diocesi rispondono con l’evento “Agostino – In cammino verso l’Amore”, che si terrà alle 21 Santuario agostiniano della Madonna della Sughera di Tolfa. Una serata carica di pathos, di intreccio di musica e parole, una meditazione sulla fede, attraverso alcuni testi di sant’Agostino, letti dall’attore Mattia Calefati, in dialogo con la musica di Sofia Colaiacomo al pianoforte e di Matteo Costa alla tromba. Sant’Agostino, filosofo, teologo, mistico, poeta, oratore, vescovo, dottore della Chiesa, con le sue “Confessioni” ci dona le memorie delle sue lotte interne, le profonde riflessioni su Dio, nel cercarlo e poi trovarlo, la testimonianza del suo percorso di conversione, un “cammino” interiore.

L’evento si pone, inoltre, nel solco di un’importante proposta di divulgazione culturale che l’Ufficio Beni Culturali di Civitavecchia-Tarquinia sta realizzando e che sta per essere definitivamente diffusa: il progetto “DVC in LATIUM – Percorri il Lazio” e, nello specifico, proprio il tour virtuale “Sulle tracce di Sant’Agostino – Memorie della tradizione eremitana”, una storia interattiva che sfrutta la realtà aumentata e virtuale per ripercorrere i cinque luoghi della diocesi legati al reale passaggio o influenza del santo, con video racconti che permettono di ottenere, per ciascuno di essi, informazioni artistiche e storiche. Un viaggio, un altro tipo di cammino, che ha come tappa quel complesso agostiniano della che meritava di essere scelto come location per questo grande evento: il Santuario agostiniano della Madonna della Sughera di Tolfa.

DICHIARAZIONE DEL VESCOVO GIANRICO RUZZA

«Con il convengo e la mostra a Cerveteri e la Lunga notte delle Chiese a Tolfa offriamo una giornata di meditazione sulla Speranza, tema del Giubileo, attraverso gli occhi di Sant’Agostino. Grazie al magistero di papa Leone XIV viviamo una rinnovata attenzione per questo vescovo nordafricano del IV- V secolo, che è stato e resta uno dei grandi costruttori delle fondamenta della nostra cultura. Nel De vera religione, il vescovo di Ippona scriveva che non bisogna cercare fuori, non serve distrarsi e dissiparsi, perché la verità abita nell’uomo interiore. Chi non ascolta il proprio cuore, e chi non sa ascoltare il cuore degli altri, difficilmente farà vera arte. La testimonianza della ricerca della bellezza e della verità, e il desiderio di autenticità, può essere di tutti. È accolta da tutti. Questo è il terreno del dialogo tra arte e Chiesa. È in questa ricerca che camminiamo insieme. È importante per la Chiesa, ascoltare le speranze degli artisti e incoraggiarli nel dialogo con il sacro. L'arte può consolarci con la bellezza e con significati che attinge da sorgenti interiori profonde, e può così ispirarci e incoraggiarci nel tempo che viviamo», dichiara il vescovo Gianrico Ruzza.

 

 

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