Il nome rimanda all’Ottava della Pasqua: l’Ottavario si celebra infatti dal lontano 1204 la domenica dopo Pasqua, come stabilito dall'allora Vescovo di Porto – Santa Rufina, Pietro di Gallozia. Il Vescovo Pietro tornava dalle celebrazioni di Pasqua presiedute dal Papa Innocenzo III. Con lui altri Vescovi delle Diocesi vicine: Sutri, Nepi, Civita Castellana, Rieti. Sette Vescovi si fermano a Galeria Antica per assistere alla consacrazione della nuova Chiesa in onore di Sant’Andrea.
Festa solenne con gran partecipazione di popolo; Galeria è una città importante di origine etrusca e garantisce da sempre la produzione del frumento per l’Urbe. Dopo la consacrazione, il Vescovo ordina la memoria annuale della dedicazione che dovrà essere fatta nella domenica "del Santo Angelo”: appunto la Domenica dell’Ottava di Pasqua. Tutto ciò è testimoniato da una lapide risalente al 1204, attualmente in fondo alla Chiesa di Santa Maria in Celsano.
E' un secolo dopo che arriva l’immagine prodigiosa della Vergine Maria. Pregano davanti alla sua icona e la Madonna guarisce un bambino in pericolo di morte, per cui l'immagine viene portata – compreso il gelso sul quale era stata ritrovata – nella vicina Chiesa, di epoca paleocristiana, che da quel momento prende il nome di "Santa Maria in Celsano". E' naturale che la festa dell’Ottavario lasci Galeria per trasferirsi qui, sotto lo sguardo amorevole della Vergine Maria. Dalle campagne vicine, da Anguillara e da Cesano, ogni anno la Domenica dell’Ottava di Pasqua è un accorrere di pellegrini e devoti che venerano l’icona della Madonna, fino agli anni Ottanta del secolo scorso, quando l’Ottavario, atteso tutto l’anno, era vissuto nella tipica semplicità delle feste di paese.
Ma la storia di Galeria Antica, travasata nel Borgo di Santa Maria di Galeria è destinata a spostarsi ancora, questa volta verso Osteria Nuova. È infatti nel 1984 che la Festa dell’Ottavario si trasferisce di nuovo nella Borgata, nata negli anni Sessanta, tra la zona extraterritoriale che ospita la Radio del Papa e il Centro Ricerche ENEA. Nel 1975, il Card. Micara dona un'area al Parroco Don Igino Pietrobon che a Osteria Nuova può avviare l'assistenza religiosa e la vita parrocchiale, mentre a Santa Maria di Galeria rimane il cuore spirituale della comunità.
Quest’anno l’Ottavario vede la partecipazione del Vescovo Mons. Gianrico Ruzza che sabato 26 aprile alle ore 11 a Santa Maria in Celsano celebrerà la Messa solenne per onorare la storia antica che abbiamo qui raccontato e rinvigorire le radici cristiane della comunità di Osteria Nuova e Santa Maria di Galeria. Da ricordare che dieci anni fa, nel 2015, il Vescovo Mons. Gino Reali ha conferito alla Chiesa di Santa Maria in Celsano la dignità di Santuario attribuendo all’icona mariana il titolo di “Madre della Consolazione”. Il prossimo 6 giugno i sacerdoti della Diocesi si ritroveranno qui per la giornata di ritiro che conclude il cammino annuale di formazione permanente.