Orazio Francesco Piazza nuovo vescovo di Viterbo

succede a Mons. Lino Fumagalli, dimissionario per raggiunti limiti di età

«Prepariamoci con la preghiera ad accogliere il nuovo vescovo come immagine del Padre e presenza del Cristo buon pastore in mezzo a noi». Con queste parole, il vescovo di Viterbo Lino Fumagalli [originario della nostra Diocesi di Porto - Santa Rufina e nativo de La Storta - n.d.r.] ieri presso la sala del Conclave del Palazzo dei Papi a Viterbo, ha comunicato, in contemporanea alla Sala Stampa vaticana e alla diocesi di Sessa Aurunca (in provincia di Caserta), il nome del suo successore: è Orazio Francesco Piazza, finora vescovo di Sessa Aurunca.

Durante la breve e intensa cerimonia, dopo la preghiera dell’Angelus, il vescovo Lino Fumagalli (che lascia per raggiunti limiti d’età) ha dato lettura del testo inviato dalla Nunziatura apostolica in Italia con la nomina decisa da papa Francesco. È stato anche letto il primo messaggio che il vescovo Piazza ha voluto inviare alla sua nuova diocesi. «Accoglietemi tra voi come padre, fratello e amico – ha scritto nel messaggio –, chiamato da Cristo a far crescere una Chiesa bella e gioiosa, esperta in umanità, capace di raccogliere uva anche tra le spine (Agostino); una Chiesa incarnata nel quotidiano, tra le sue difficoltà e attese (GS 1)». Presenti all’annuncio, oltre al vicario generale don Luigi Fabbri e il cancelliere vescovile don Ivo Bruni, anche il collegio dei consultori, i membri del Consiglio presbiterale, sacerdoti, i dipendenti della Curia, i seminaristi e tanti laici, tra cui il sindaco di Viterbo Chiara Frontini.

Negli stessi momenti analogo annuncio è stato dato nell’episcopio di Sessa Aurunca, dallo stesso vescovo Orazio Francesco Piazza. «Non è facile metabolizzare questo momento. Non è facile lasciare la mia famiglia, quello che voi siete per me» ha detto Piazza annunciando la sua nomina a vescovo di Viterbo. «Non è pensabile che vada via a cuor leggero. So che questo popolo mi ama in nome di Gesù Cristo». E ancora: «Per me Sessa Aurunca è stata una terra felice e io sono stato felice con voi durante questi anni della mia prima esperienza di vescovo». Piazza ha anche motivato la sua accettazione del nuovo incarico: «Bisogna amare ciò che si è scelto e io ho scelto il Signore, la Chiesa e il popolo santo».

Poi parole di affetto e ringraziamento per tutti: per i sacerdoti «di cui sono fiero per la loro dignità, coerenza e amore verso il popolo di Dio»; per i diaconi, le varie associazioni, i laici che «siete la forza, i protagonisti della Chiesa». A tutti: «Non abbiate paura, non vi fate impressionare dai social media. Siate sempre veri testimoni della Parola». E poi saluti agli amministratori, al mondo della scuola, ai giovani, agli anziani e un abbraccio particolare ai bambini.

Un velo di tristezza è calato tra i presenti nell’auditorium Papa Francesco all’annuncio di Piazza. Infatti il vescovo e la comunità diocesana è stato una sorta di “amore a prima vista”, sin da quel 4 ottobre 2013, in cui ha fatto il suo ingresso a Sessa, dopo essere stato nominato il 25 giugno 2013 da papa Francesco e ordinato vescovo il 21 settembre dello stesso anno. Orazio Francesco Piazza è nato il 4 ottobre 1953 a Solopaca, nella diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti (Benevento), dove è stato ordinato sacerdote il 25 giugno 1978. È membro del Dicastero delle cause dei santi, e in seno alla Conferenza episcopale italiana, è componente della Commissione episcopale per la Dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi.

A Sessa Aurunca è stato don Roberto Guttoriello, vicario generale diocesano, a sottolineare la sorpresa del popolo: «Per Sessa è un giorno triste. La comunità perde un punto di riferimento per tutti. Siamo cresciuti tutti insieme. C’è tanta amarezza, ma siamo uomini di fede e perciò accettiamo la volontà di Dio».

fonte: Avvenire.it, 8 ottobre 2022
 
 
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