Il dovere della memoria

A Santa Severa il ricordo dei Martiri di Nassiriya

Diciotto anni sono trascorsi da quel fatidico 12 Novembre 2003 eppure la nostra memoria non è sbiadita dal tempo che trascorre anzi, è nitida cosicchè oggi commemoriamo con questa cerimonia, quegli Italiani che in Iraq rimasero vittime di mano terroristica.

Ed eccoci, in questo Novembre 2021 a Santa Severa nella piazza dedicata alle vittime della strage di Nassiriya, riportati a rivivere la scomparsa di 19 nostri concittadini tra militari e non: 12 Carabinieri, 5 appartenenti all’Esercito più 2 civili, giunti per le riprese di un docufilm dal titolo “Soldati di pace”.

La semplice cerimonia è stata aperta, dopo la breve introduzione della sig.ra De Antoniis del Comune di Santa Marinella, da d. Stefano con la lettura della Preghiera ai Caduti: Signore della Storia, Dio della vita affidiamo a Te i nostri Caduti… Custodisci Tu la loro vita … Custodisci Tu, i loro cari … Custodisci Tu la loro memoria… Custodisci Tu la loro fratellanza… Custodisci tu o Padre, i nostri fratelli caduti in guerra ma caduti nelle Tue grandi braccia… E dopo l’orazione del Pater Noster, dell’Ave Maria e del Gloria, segue l’aspersione con acqua benedetta della corona d’alloro – deposta sotto la palma stradale dai Volontari de La Misericordia Onlus di Santa Marinella – e viene impartita la benedizione ai partecipanti.

La semplice cerimonia commemorativa prosegue con la rappresentante della città di Santa Marinella (facente funzioni ufficiali) l’assessora dott.ssa Fratarcangeli, che ha illustrato il coraggio e la solidarietà di quegli uomini in divisa in uno scenario di guerre succedutesi nel tempo, a stretto contatto con il disagio sociale e la povertà della gente; ebbene, quanto accadde ne esalta ancora di più, ai nostri occhi, il valore umano e tutto quello che essi svolsero a favore della popolazione civile, e pagato con la perdita della vita. Come, prosegue, pagò con la vita il giovane Carabiniere Andrea Moneta, ucciso con altri suoi colleghi a Bologna da mano assassina, e che riposa nel camposanto di Santa Marinella.

Altresì il Comandante della Compagnia Cc di Civitavecchia – alla prima apparizione pubblica – ha evidenziato il tributo pagato con le vite a Nassiriya di Carabinieri e soldati, lui che allora era giovanissimo alunno e che pochi anni dopo iniziò la carriera militare proprio partendo dall’episodio che probabilmente favori la scelta che ne seguì. La conclusione della celebrazione avviene nel silenzio e nel rispetto di coloro che non sono più tra noi, e rimangono sempre vivi come esempi di altruismo, coraggio e solidarietà. Le presenze di autorità religiose – parroco di Santa Severa, associazonistiche – La Misericordia Onlus di Santa Marinella e la Protezione Civile; militari – il Comandante la Compagnia dei Cc di Civitavecchia Cap. Mattia Bologna e i Comandanti le stazioni di Santa Marinella Lgt. Cs Carmine Ricci e Santa Severa Lgt. Cs Massimiliano Salerno; il Comandante la Polizia Locale di Santa Marinella dott.ssa Kety Marinangeli; il rappresentante la Guardia Costiera a Santa Marinella Capo Cristian Vitali e altro personale militare di Civitavecchia; i rappresentanti delle Guardie Ecozoofile che hanno così onorato, gli uomini caduti a Nassiriya.

Le vittime italiane furono tra i Carabinieri: Massimiliano Bruno; Giovanni Cavallaro; Giuseppe Coletta; Andrea Filippa; Enzo Fregosi; Daniele Ghione; Horacio Majorana; Ivan Ghitti; Domenico Intravaia; Filippo Merlino; Alfio Ragazzi; Alfonso Trincone. Tra i militari dell’Esercito Italiano: Massimo Ficuciello; Silvio Olla; Alessandro Carrisi; Emanuele Ferraro; Pietro Petrucci. Tra i civili: Marco Beci e Stefano Rolla.

Alessandro Pielich

foto: autore

 

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