Auxilium, a sostegno delle scelte di vita

Pubblicato il terzo volume degli atti sul convegno in preparazione al Sinodo dei giovani

È stato dato alle stampe il terzo volume degli atti del congresso internazionale “Giovani e scelte di vita. Prospettive educative” organizzato dal 20 al 23 settembre 2018 dalla Pontificia facoltà di Scienze dell’educazione Auxilium e dall’Università pontificia salesiana di Roma. La pubblicazione per i tipi di Editrice Las chiude il ciclo di volumi dedicato alla riflessione proposta in prossimità del Sinodo dei vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. L’iniziativa ha coinvolto più di 400 tra studiosi, educatori, formatori e giovani da ogni parte del mondo, per condividere ricerche, riflessioni, esperienze e buone pratiche.

Il congresso si è sviluppato in quattro sessioni a partire dall’ascolto dei molteplici mondi giovanili, per cogliere nei giovani sfide e opportunità e formarli all’esercizio di autentica libertà umana e di responsabilità. La seconda fase ha approfondito il rapporto tra giovani e scelte di vita, per accompagnarli nella costruzione della propria identità. Agli interventi educativi a partire dal carisma salesiano è stato dedicato il terzo momento. Infine sono state presentate alcune buone pratiche di sostegno nelle scelte dei diversi ambiti di vita.

Il volume, a cura di Maria Teresa Spiga, docente di sociologia generale e della gioventù presso l’Auxilium, e di Giuliano Vettorato dell’Università pontificia salesiana, riporta i risultati della Ricerca– Survey sulle opinioni che i salesiani e le Figlie di Maria ausiliatrice di ogni parte del mondo hanno sui giovani a loro affidati in merito alle loro capacità di scelta. Il testo si compone di tre parti: l’impianto della ricerca che ha coinvolto Salesiani di don Bosco e Figlie di Maria ausiliatrice di tutto il mondo. La seconda, a cura di Spiga, dove si riportano i grafici e le tabelle con le risposte. E, infine, l’interpretazione dei dati dalla quale emergono tematiche interessanti di percorso per porsi, ancora di più, come educatori ed educatrici, a fianco dei giovani.

Maria Antonia Chinello

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