Santi al servizio dei giovani

La Parrocchia di Santa Severa ricorda Don Bosco dopo aver festeggiato la Patrona Sant'Angela Merici

La parrocchia di Santa Severa dopo aver celebrato liturgicamente il 27 Gennaio la memoria di Sant’Angela Merici definita maestra delle giovani, lo stesso ha compiuto con la commemorazione nella Santa Messa del 31 Gennaio per San Giovanni Bosco, apostolo della buona stampa, dichiarato “padre e maestro della gioventù” da San Giovanni Paolo II il 31 Gennaio del 1988. 

Per la nostra Comunità questi due grandi Santi della Chiesa Universale sono la viva dimostrazione della sorprendente corrispondenza, come un invisibile filo, che li unisce alla parrocchia e alla casa/famiglia “La Stella del Cammino” dove operano cooperatori salesiani. La parrocchia ha nella Santa desenzanese la sua Patrona, la casa/famiglia si ispira a San Bosco (familiarmente chiamato don Bosco al quale s’ispira e al suo carisma); entrambi i Santi, a loro volta, che nelle proprie vite si sono donati e votati all’accoglienza e all’educazione di giovanissime e di adolescenti; e, analogamente, lo stesso accade quotidianamente nella struttura psicoeducativa. Queste affinità sono come una sfera,  non ha angoli e inizia e termina senza avere ostacoli! Un tutto tondo.
“La Stella del Cammino”, inizialmente fu Comunità per minori in disagio e d’elezione Cattolica; in seguito è divenuta casa/famiglia di cooperatrici/cooperatori salesiani, poco meno di un anno fa: tuttavia, è stato un lungo ed impegnativo cammino di formazione, durato anni, che ha permesso poi a tre Educatori quali Eleonora, Loredana e Marco, di terminare con successo questo proficuo percorso. 
Un cammino dove la fede, l’intenso discernimento e l’approfondito, mai marginale, studio della vita e del comportamento del cooperatore salesiano si sono incontrati, per giungere alla fine verso la tanto sospirata  meta: essere, appunto, cooperatori salesiani.  
Quindi, festeggiare d. Bosco nella maniera più consona e semplice, nel solco da lui tracciato è stato il vivo desiderio de “La Stella del Cammino” per poter rendere una testimonianza della devozione, dell’affetto e del sentito ringraziamento che unisce tutto il personale operativo a questa grande figura di santità che d. Bosco rappresenta, e per numerosissime persone a lui devote e per intere generazioni di giovani. 
E il suo esempio, sacerdote di rarissima sensibilità e grande umanità che fece dell’apostolato educativo uno degli scopi primari della sua vita, ha ed è valore preminente, il modello educativo per chi opera nella compagine, poiché oltre alla professionalità se non si aggiungono quelle caratteristiche assolutamente necessarie tipiche di d. Bosco, non si arriva che al nulla, è solo superficialità. Tutti i cooperatori, inoltre, si affidano e mettono in pratica nel quotidiano la pedagogia di d. Bosco che si può sintetizzare nel “sistema preventivo”, fondato su tre pilastri: religione, ragione e amorevolezza e si propone di formare buoni Cristiani e onesti cittadini.
Domenica 3 Febbraio, è stato il giorno più appropriato per il doppio festeggiamento; nel primo pomeriggio ecco d. Stefano nostro parroco, di cui oggi ricorre ed è stato festeggiato il genetliaco, tracciare un accurato e profondo profilo del Santo ai tanti presenti che, in gioia e fraternità, sono vicini sia alla parrocchia che agli ospiti della casa/famiglia; sono amici e amiche, sorelle e fratelli graditi coi quali fare festa comunitariamente. Quindi un pomeriggio pieno di sorrisi e trascorso all’insegna dell’allegria coi tanti giochi, proposti dalle animatrici dell’Oratorio di Santa Severa, che hanno visto partecipanti bambini e adulti insieme; ovviamente, dopo il momento ludico è stato facile passare all’allegra e abbondante merenda preparata dalle Educatrici e Volontarie e al termine ringraziare San don Bosco con la preghiera finale per questo bel pomeriggio. 
 
Santo Severini
foto: Eleonora ed Alessia
 
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