In parrocchia come in missione

La parrocchia di Massimina ha una nuova guida

Sabato 20 ottobre, alla vigilia della giornata missionaria, il nostro Vescovo ha introdotto nella Parrocchia del Corpus Domini alla Massimina, alla periferia di Roma, il nuovo Parroco, padre Giuseppe Egizio, della congregazione dei Rogazionisti. Succede a padre Luigi Amato, suo confratello, trasferito ad altro incarico. Come abbiamo appreso dalla lettura del decreto di nomina, Padre Giuseppe ha sessant'anni ma è molto giovanile; dopo aver lavorato per tanti anni a Desenzano del Garda, con i giovani in difficoltà, è stato per quasi quindici anni parroco in alcune frazioni di Assisi, la città di San Francesco. E infatti il sindaco di Assisi era presente alla cerimonia di insediamento e quando ha ricordato il suo lavoro nella città del Poverello, padre Giuseppe s'è commosso. Anche il sindaco gli ha rivolto sentite parole di elogio al termine della Messa.

Nella predica il Vescovo ha sottolineato che il parroco è a servizio della comunità dei fedeli. Il Vangelo raccomandava proprio questo: l'atteggiamento di servizio che devono avere i pastori della Chiesa. Lo dice Gesù: chi è grande tra voi sia vostro servo, come il Figlio dell'uomo che è venuto per servire e dare la propria vita in riscatto per molti. Il Vescovo ha poi raccomandato lo stile missionario della pastorale, facendo riferimento alle tante persone che non conoscono Cristo o che lo hanno dimenticato. Nel suo saluto il nuovo Parroco ha detto di volersi rifare alla comunità descritta nel libro degli Atti degli Apostoli, dove si dice che erano tutti un cuore solo e mettevano ogni cosa in comune. Ha quindi esortato i fedeli a superare ogni divisione e a lavorare insieme per la costruzione di una parrocchia che sia una famiglia. Le sue parole, semplici, e uscite dal cuore, ci hanno molto colpito. Speriamo di aprire con lui un nuovo cammino. 

Nino De Dominicis

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