La Festa dei Popoli a Marina di Cerveteri

Un'occasione di incontro e conoscenza reciproca

L’ormai tradizionale festa dei popoli che si svolge ogni anno presso la Parrocchia S. Francesco d’Assisi di Marina di Cerveteri è nata per caso. Un giorno chiacchierando con il nostro parroco Don Domenico, abbiamo evidenziato il fatto che a Marina di Cerveteri c’è gente proveniente da ogni parte dell’Italia e del mondo. Don Domenico faceva notare anche il fatto che in estate arriva tanta gente in villeggiatura e sarebbe stato bello offrire loro qualcosa di divertente. E’ stato allora che mi è venuto in mente che si poteva organizzare una festa dell’estate che esprimesse il fatto che, pur provenendo da tanti posti diversi, siamo tutti uguali e potevamo divertirci insieme.

L’idea è stata subito accettata da Don Domenico e ci siamo messi in moto per organizzare la prima festa dell’estate che aveva come slogan: “Mille volti…una sola umanità” in seguito diventata “Festa dei Popoli”. E’ stato un tripudio di emozioni, tantissima partecipazione. Tante attrazioni, balli, musica, ma l’elemento centrale è stato rappresentato dai piatti tipici dell’Italia e del Mondo. Sono stati allestiti 4 stands: nord, centro, sud, estero. Ognuno addobbato con bandiere, oggetti dei vari paesi e tavole imbandite con piatti di ogni tipo preparati da signore che avevano il piacere di far assaggiare agli altri un piatto tipico del proprio paese d’origine. La festa è piaciuta così tanto che abbiamo pensato di continuare l’esperienza.

Ogni anno abbiamo ampliato le attrazioni con spettacoli tenuti dagli alunni della scuola media di Cerenova, mostre fotografiche a tema, mostre di oggetti provenienti da ogni parte del mondo, conferenze sul tema delle migrazioni, gare di cucina, giochi per bambini e adulti, sfilata con costumi tipici, danze popolari, ma ciò che è rimasto fedele nel tempo è la preparazione dei piatti tipici che restano sempre un grande punto di attrazione. Insomma la Festa dei Popoli è diventato uno degli appuntamenti fissi della nostra Parrocchia e vuole essere una occasione di incontro, di condivisione e di conoscenza reciproca.

Anna Mastrandrea
 
 
 
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