In cammino per conoscere Gesù

Il Vescovo e il Nunzio Apostolico in visita alla Scuola di Teologia di Ladispoli

Ieri, venerdì 27 aprile, nella Scuola di Teologia di Ladispoli abbiamo ricevuto la graditissima visita del nostro Vescovo Mons. Gino Reali, e del Nunzio Apostolico in Italia, Mons. Emile Tscherrig. Una visita inaspettata che ci ha colto di sorpresa ma ci ha permesso di conoscere “uno dei più importanti collaboratori del Santo Padre – così ci è stato presentato da Mons. Reali – poiché il Nunzio è il tramite necessario tra le Diocesi di una nazione e il Santo Padre”. Mons. Reali ci ha spiegato di aver invitato il Nunzio per fargli conoscere da vicino il territorio e le Parrocchie della Diocesi: persone, situazioni e luoghi che hanno tante potenzialità ma anche non pochi problemi. Ci siamo sentiti perciò onorati di far parte del programma della giornata, presentando a Mons. Tscherrig la realtà della nostra Scuola, che è attiva dal 1984 per la formazione culturale di catechisti e laici impegnati.

Il Nunzio, che era accompagnato dal segretario Mons. Giorgio Chezza oltre che dal nostro Parroco Mons. Alberto Mazzola, ha rivolto agli studenti della Scuola alcune parole di incoraggiamento: « Bisogna fare un cammino, insieme allo studio, per fare la cosa più importante della nostra vita: conoscere Gesù. Il Papa Francesco, una volta ha fatto un discorso ai catechisti e agli studenti di teologia, in Argentina, e ha detto: “essere catechisti e studiare teologia è fare memoria di ciò che è passato ma è nello stesso tempo presente, perché Cristo è risorto”. Nell’Eucaristia c’è il centro della liturgia e della nostra fede. Sono molto contento di incontrarvi e apprezzo il vostro coraggio nel fare questo cammino. Vi auguro che in questo cammino possiate incontrare il Signore. Molte cose non si possono comprendere appieno: c’è il mistero. Ma incontrando il Signore si può comprendere ciò che si studia. Vi auguro quindi di essere cristiani migliori, discepoli missionari ». Naturalmente non è mancata la foto ricordo. Siamo stati profondamente onorati della visita di un così importante personaggio che con tanta semplicità e amabilità si è messo sul nostro piano, ha stretto le mani di tutti e ha salutato tutti, uno per uno. Un giorno da ricordare. 
 
Liliana Petrucci, Addetta alla Segreteria
 
 
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