La parrocchia de La Storta, sede della chiesa Cattedrale di Porto–Santa Rufina, accoglie domenica 15 aprile la statua proveniente dal santuario di Fatima in Portogallo della Madonna pellegrina. La bianca signora rimarrà nella chiesa dei Sacri Cuori di Gesù fino a domenica prossima. La presenza della Vergine in parrocchia rappresenta per i fedeli, anche quelli non così assidui, un evento di grande spessore spirituale e forza emotiva. Davanti a quella piccola immagine, non è difficile vedere persone di tutte le età in raccoglimento, profonda preghiera e, addirittura, in lacrime. L’auspicio è che la devozione mariana scuota il torpore di questi pigri e affaticati quartieri della periferia nord di Roma, infondendo ai suoi abitanti entusiasmo e spirito cristiano.

Il programma della settimana si presenta ricco di appuntamenti. Si ripeterà ogni giorno lo stesso schema: due messe, alle 8.30 e alle 18.30, l’adorazione eucaristica tutti i pomeriggi alle 16.30, che terminerà con la preghiera del vespro, e quattro rosari (alle 8, 11, 18 e 21.30). Durante la settimana sono previste due processioni con la statua della Madonna. All’arrivo, previsto alle 17, con partenza dal parcheggio in via Francesco D’Isa e sabato 21 sera con la fiaccolata alle 21.30. Poi, giovedì 19 alle 21, ci sarà quella con il Santissimo Sacramento.

Ogni giorno si alterneranno diversi celebranti per la messa, la mattina alle 8.30, alcuni parroci della diocesi, mentre la sera alle 18.30, a turno, alcuni ecclesiastici, che terranno anche meditazioni sulla figura di Maria: monsignor Paolo Gilardi, assistente nazionale del movimento mariano messaggio di Fatima in Italia, don Giorgio Woodall, docente di morale e bioetica presso le Pontificie Università romane, i vescovi Fumagalli di Viterbo, Marrucci di Civitavecchia–Tarquinia, Apicella di Velletri–Segni e il cardinale Angelo Comastri, arciprete della basilica papale di San Pietro in Vaticano, sabato 21.

Ogni mattina alle 9.30 verranno accolti in Cattedrale vari gruppi per categorie di appartenenza: dopo la visione di un filmato sul messaggio di Fatima, seguirà il rosario meditato a cura del parroco. Dal lunedì al sabato mattina si avvicenderanno: le famiglie, le forze di polizia e militari, gli anziani e i malati, i gruppi e le realtà parrocchiali, le comunità della vicaria foranea, le scuole statali e private e le associazioni sportive.

Il vescovo Reali avvierà domenica la densa carrellata di giornate con la celebrazione di accoglienza alle 18.30, cui seguirà l’accensione della lampada con l’esposizione e l’incensazione delle sacre reliquie dei santi Francesco e Giacinta Marto, pastorelli di Fatima.

Monsignor Reali con la comunità parrocchiale saluterà l’immagine della vergine il 22 aprile con la celebrazione eucaristica delle 18.30 e la consacrazione a Maria. La Vergine Maria ottenga per tutti i devoti che parteciperanno alla settimana un’esperienza di fede indimenticabile.

A completamento dell’evento, il prossimo 29 aprile, al termine della Messa delle 11, nel giardino delle strutture parrocchiali verrà posta una statua copia della Madonna di Fatima, con targa marmorea a ricordo della permanenza della divina pellegrina venuta dal santuario del Portogallo. 

Giuseppe Colaci