Fiumicino compie 25 anni

Insieme a istituzioni e personalità che hanno «fatto» la città il comune omaggia la Chiesa

Martedì scorso si è svolta la cerimonia per celebrare il 25° anniversario della nascita del comune di Fiumicino. In quest’occasione il sindaco Esterino Montino, la presidente del Consiglio Michela Califano, gli assessori della Giunta Comunale e il gruppo di lavoro formato da una parte di padri fondatori hanno consegnato i riconoscimenti alle personalità che si sono distinte dal momento della promozione del referendum per la separazione da Roma dell’allora XIV circoscrizione a oggi.

«Oggi 4 aprile, ricorre il venticinquesimo anniversario della nascita del comune di Fiumicino – ha affermato il sindaco Montino. – Una data importante che abbiamo deciso di celebrare come merita. Ci è sembrato doveroso organizzare presso l’Expo Leonardo Da Vinci una cerimonia per premiare le personalità politiche, civili, istituzionali e militari che hanno segnato il primo quarto di secolo di vita del nostro comune. Ricordando e omaggiando loro, abbiamo ricordato e omaggiato la storia del nostro territorio e l’impegno messo nel passato e ancora oggi da tante persone per rendere il comune di Fiumicino sempre più autonomo, autosufficiente e ricco sotto ogni punto di vista. Particolare attenzione è stata rivolta alle future generazioni, cui abbiamo chiesto di ideare e realizzare un logo per il 25° anniversario». 

Riconoscimenti sono andati ai 26 Padri fondatori, ai 4 sindaci che hanno preceduto il sindaco Montino, ai Segretari generali, al realizzatore del logo del comune e alla giovanissima studentessa che ha ideato quello per l’anniversario, ai dirigenti comunali a nome di tutto il personale e a tutti i dipendenti andati in pensione o che vi andranno entro quest’anno, alle forze dell’ordine, alle pro loco, ai centri anziani, ai dirigenti scolastici, alla Asl Rm3 e all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù; riconoscimenti anche alle partecipate del comune e ai vari enti che interagiscono quotidianamente con il territorio. Presenti anche tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione, del presente e del passato, e i delegati del sindaco Montino.

Gli amministratori hanno voluto anche sottolineare l’importanza della Chiesa nella città e hanno consegnato un premio al vescovo Reali in rappresentanza di tutte le parrocchie e della comunità diocesana. Come hanno spiegato il sindaco e la presidente del consiglio l’azione della comunità cattolica a Fiumicino è evidente sotto il profilo sociale. Oltre al ruolo specifico che le parrocchie svolgono, si riconosce infatti il suo ruolo nell’offerta di servizi e luoghi attraverso cui bambini e adulti possono sviluppare buone relazioni e crescere nell’amicizia.

In particolare Montino ha espresso il ringraziamento al vescovo per la sua presenza «quasi quotidiana» nella città. In particolare durante le difficoltà che vivono i cittadini, come nel caso dei lavoratori di Alitalia. La maggior parte dei 2000 esuberi che la società avrebbe individuato nel suo piano di ristrutturazione vive nel territorio del comune.

Il vescovo, che la mattina aveva celebrato la Messa per la Pasqua con la Capitaneria di Porto di Roma, ha espresso gratitudine per l’omaggio della città alla diocesi di Porto–Santa Rufina. «La nostra Chiesa, che proprio qui è nata – ha detto il vescovo –, ha un particolare legame con Fiumicino, perché qui si è formata la prima comunità che ha dato vita alla nostra storia.E insieme alla città, con cui continua a camminare, ha il desiderio di crescere insieme, per diffondere un messaggio di speranza e di amicizia tra la gente. Voglio ribadire in questa sede la preoccupazione per i molti lavoratori che stanno vivendo momenti complicati. Non solo i dipendenti dell’Alitalia, ma anche tutti coloro che operano nell’aeroporto Leonardo Da Vinci, devono essere sostenuti da tutti noi e con tutti gli strumenti a nostra disposizione per garantire a tutti la serenità di un lavoro dignitoso».

Simone Ciampanella

Foto Filippo Lentini

(08/04/2017)

 

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