Con Maria in attesa del Pastore

 

 
Anche a La Storta si attende e si prega, insieme al Cardinale titolare della nostra Diocesi Suburbicaria, il Cardinale Beniamino Stella, per l'elezione del Papa. È il 5 maggio – data simbolica per più motivi – il giorno scelto dal Vescovo Mons. Ruzza per la convocazione di Clero e popolo in Cattedrale per pregare per l’elezione del nuovo Papa. La celebrazione, semplice e solenne insieme, è stata accompagnata dal coro della Cattedrale; presenti circa trenta sacerdoti in rappresentanza dell’intero presbiterio. Il momento è solenne.

Infatti “viviamo due stati d’animo contrapposti – dice il Cardinale nell’omelia - , da un lato la tristezza e il dolore per la morte di Papa Francesco. Lo abbiamo visto il giorno di Pasqua nell’atto di benedire la Città e il mondo, e passare in papamobile in Piazza San Pietro tra i suo popolo: segni e gesti che oggi ci appaiono come il suo congedo e ultimo saluto alla Chiesa e all’umanità … ma lo sguardo è anche proiettato su chi sarà il Successore di Pietro. Un evento storico che come credenti e discepoli del Maestro Gesù siamo chiamati a vivere nella fede e nella preghiera. È il senso del nostro ritrovarci qui, questa sera per l’Eucaristia”. 


Il Cardinale fa riferimento alla parola del Signore che dice agli Apostoli che la Chiesa è costruita sulla roccia della fede di Pietro. Ma la Chiesa è sua, del Signore, e per questo siamo certi che le porte degli inferi non prevarranno: “questa è la nostra certezza di credenti in Gesù, il Signore, una certezza che ci dà pace e fiducia. Questo ci porta a guardare con serenità alla Chiesa e al solenne momento che stiamo vivendo”.

Non appartengono ai credenti le infinite speculazioni che da giorni affollano giornali e televisioni, discorsi troppo umani per attirare l’attenzione di chi è impegnato a guardare al Cielo. “Certo, questo non significa che non ci sono e non ci saranno momenti difficili, ma noi siamo convinti che la vita della Chiesa, la vita del successore di Pietro e di ciascuno di noi, è sempre preceduta, sostenuta e accompagnata dalla preghiera di Gesù”: ho pregato per te, Pietro, perché la tua fede non venga meno. Camminiamo per questo lungo i sentieri della storia con la certezza che non siamo soli. 


In chiusura dell’omelia il Card. Stella ha formulato una preghiera così intensa che la riportiamo per intero: “Spirito di Dio, parla al cuore dei Cardinali, ed aiutali ad ascoltare la voce che sale dalla Chiesa intera. Spirito di Dio, illumina le menti dei Cardinali a comprendere di quali profonde e autentiche necessità spirituali ha bisogno oggi la Chiesa. Spirito di Dio, sostieni l’impegno dei Cardinali nell’assolvere in retta e illuminata coscienza il compito loro affidato. Spirito di Dio, con Maria nel Cenacolo, in unità di preghiera, aiutaci a stringerci in preghiera per accogliere con spirito di fede e docilità del cuore il Sommo Pontefice che tu hai destinato a guidare la Chiesa nel tempo a venire. Amen”.   (RED. - r. l.)