Dal 9 all' 11 e poi il 14 settembre la comunità di Cesano di Roma vivrà la 514ma edizione della festa del Crocifisso. Una tradizione di fede segnata da secoli di affetto per il pregiato crocifisso custodito nella chiesa di san Giovanni Battista. «Questa antica festa ha come centro la comunità attorno a Cristo, un momento di fede e di amicizia nato nel medioevo e arrivato fino ai nostri giorni» commenta padre José Torres Origel, parroco di San Giovanni Battista. Grandi e piccoli si mettono in gioco per far rivivere l'esperienza della piazza, dove le persone si possono incontrare e insieme pregare e divertirsi. «Sono impressionato della partecipazione e dell'impegno per la preparazione della festa con il comitato così creativo, dinamico e tenace» continua il sacerdote che si dice «soddisfatto» per la partecipazione di tutti nel valorizzare e diffondere un evento che giustamente chiama «bene comune». Dopo la pandemia sottolinea ancora il sacerdote, che è un religioso dei "Servi di Gesù", la festa del Crocifisso rappresenta «un segno grande di ripresa e di speranza che ci mostra una gioia grande. Noi, tutti assieme, vogliamo condividere la forza dell'amore di Cristo nelle famiglie e nella comunità fraterna per dare slancio a una crescita continua nella fede.
