In preghiera per Afghanistan e per Haiti

Domenica 22 agosto la diocesi di Porto-Santa Rufina si unisce alla preghiera per la pace in Afghanistan e per le vittime del terremoto di Haiti promossa dalla Presidenza della Conferenza episcopale italiana.

La Chiesa italiana condivide l’angoscia per la grave crisi umanitaria nel paese asiatico perché, si legge nella nota Cei, «come sempre avviene in queste situazioni, a pagare il prezzo più alto sono i più deboli: gli anziani, le donne e i bambini. Da qui l’appello all’Italia e alle Istituzioni europee a fare il possibile per promuovere corridoi sanitari e umanitari».

Durante l'Angelus del 15 agosto papa Francesco ha chiesto al mondo di pregare il «Dio della pace affinché cessi il frastuono delle armi e le soluzioni possano essere trovate al tavolo del dialogo». Assicurando poi la sua preghiera alle vittime del sisma nel Paese caraibico, il Papa ha rivolto una «parola di incoraggiamento ai sopravvissuti, auspicando che verso di loro si muova l’interesse partecipe della comunità internazionale. La solidarietà di tutti possa lenire le conseguenze della tragedia!».

La Chiesa italiana attraverso Caritas italiana sostiene già la popolazione di Haiti colpita nel 2010 da un altro grave terremoto e, continua la Nota, ha ora stanziato «un milione di euro dai fondi otto per mille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, per far fronte all’emergenza haitiana. La somma servirà a finanziare, attraverso Caritas Italiana, interventi efficaci per rispondere alle numerose nuove necessità».

Caritas Porto-Santa Rufina partecipa all'iniziativa di solidarietà destinando un’offerta, per contribuire si può fare una donazione attraverso l'IBAN IT82T 08327 03228 000 000 000 800 con la causale: “Sisma Haiti 2021”.

Le parrocchie e le comunità religiose aderiranno all’iniziativa di preghiera secondo le modalità da loro ritenute più opportune.