«Ringraziate Dio per i vostri pastori»

Dopo lunga attesa, la Diocesi ha potuto accogliere il suo Cardinale titolare, Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, nominato dal Santo Padre il 1° maggio dello scorso anno. Le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria hanno determinato uno slittamento della cerimonia della presa di possesso che finalmente s’è svolta ieri, 25 aprile, nel vespro della Domenica IV di Pasqua, detta “del Buon Pastore”. «Sia per noi tutti, Eminenza, buon pastore, padre, fratello ed amico e ci sostenga nel quotidiano cammino di fedeltà al Signore Gesù, al quale nulla assolutamente vogliamo anteporre», queste le parole del nostro Vescovo Monsignor Gino Reali nel saluto all’inizio della celebrazione.

Giunto alla porta della Chiesa Cattedrale dove è stato accolto dal Vescovo e dal Parroco, Il Cardinale Stella ha venerato il crocifisso e ha asperso il popolo con l’acqua santa, fermandosi poi brevemente ad adorare il Santissimo sacramento. Ha quindi presieduto la solenne celebrazione eucaristica, concelebrata dal Vescovo diocesano, dal Vicario Generale e da oltre cinquanta sacerdoti. I cori della Cattedrale, della parrocchia di Terrasanta e della Giustiniana con i maestri Pirocci, Di Ceare e Del Groso hanno magnificamente espresso la gioia della circostanza accompagnando l’azione liturgica con brani di elevata spiritualità.

Nell’omelia Sua Eminenza ha ringraziato il Vescovo, i Sacerdoti e tutti i presenti per la cordiale accoglienza, facendo poi riferimento all’immagine del buon pastore, al centro delle letture della Messa: egli dà la propria vita per le pecore, conosce le pecore ed esse conoscono il proprio pastore, egli è a servizio della missione. «Guardando al buon pastore siamo chiamati a ricordare giorno per giorno che la vita è un tesoro che Dio ci ha dato perché lo spendiamo per amore del prossimo e lo investiamo in azioni d’amore e di carità. Seguendo il buon pastore – ha continuato il Cardinale Stella – impariamo da lui a servirci gli uni gli altri, vivendo gli impegni che ci sono affidati come un’occasione di prenderci cura del nostro prossimo, con generosità e dedizione, anche di coloro, talvolta, che ci sono meno simpatici o affini».

Non poteva mancare un riferimento al servizio di Prefetto della Congregazione che si occupa della disciplina e della formazione umana e spirituale del Sacerdoti di tutto il mondo. In merito, ha detto Mons. Reali: «come Vescovo, affido a Lei, in modo particolare, i Sacerdoti. Spero e prego che il Clero di quella che da oggi è la Sua Diocesi Portuense sappia portare al Suo cuore solo gioie e consolazioni, per meritare così la Sua benedizione». Pensiero ripreso da Sua Eminenza che rivolgendosi ai presenti ha detto: «Vi invito a ringraziare il Signore per i vostri pastori, specialmente per i sacerdoti, che hanno segnato il cammino di fede di ognuno di voi, quelli che vi hanno formato e incoraggiato a vivere il Vangelo, chiedendo al contempo il dono di sante e numerose vocazioni al ministero ordinato, così che Dio non smetta di chiamare giovani generosi e ben disposti che continuino a dire il loro “sì” al dono della vita nel servizio di Dio e del prossimo».

Doveroso, infine, il ricordo e la preghiera di suffragio per gli altri Cardinali titolari a cominciare da colui le cui spoglie riposano nella Chiesa Cattedrale, il Cardinale Eugenio Tisserant, vero padre e rifondatore della Diocesi; poi il Cardinale Agostino Casaroli, saggio e prudente segretario di Stato di Giovanni Paolo II, ed il Cardinale Roger Etchegaray, per molti anni al servizio della Santa Sede ben oltre gli incarichi ufficiali nell’ambito della carità e della promozione umana. Con la benedizione del Signore, la protezione di Maria Santissima e l’intercessione dei nostri Santi Patroni i martiri Ippolito Rufina e Seconda, la nostra Diocesi prosegue il suo cammino di fedeltà al Signore Gesù e di testimonianza del suo Vangelo.   (RED. - r.l.)