Con «I fuori di zucca» per la solidarietà

La Parrocchia che non si ferma e continua a essere presenza vera e significativa, per tutti. Dopo le Prime Comunioni e la celebrazione delle Cresime del mese di ottobre e la solennità festeggiata in onore di San Francesco d’Assisi a Marina di Cerveteri, la chiesa si appresta ad affrontare due appuntamenti per il prossimo fine settimana in cui è coinvolta tutta la Comunità. Nonostante difficoltà e restrizioni infatti c’è la ferma volontà di inviare messaggi di speranza e conforto, anche attraverso il gioco e la leggerezza, merce rara in questo periodo.

Così il fine settimana si animerà di iniziative volte a strappare almeno un sorriso e un momento di distrazione. Sabato 31 ottobre alle ore 17 si è voluto mantenere vivo l’appuntamento del “contro halloween”, proposto diversi anni fa da “I Fuori di Zucca”, in cui i giovani della parrocchia si recavano in giro per le vie della cittadina, vestiti di bianco come angeli, chiedendo il classico “dolcetto o scherzetto”.

In verità la richiesta appartiene al passato perché quest’anno, pur mantenendo viva la tradizione, (e in rispetto alle norme sanitarie vigenti) busseranno alle porte dei residenti per ottenere invece un “donetto” o scherzetto con l’intenzione di regalare un bene a lunga conservazione da consegnare poi alla Caritas, sempre un po’ in affanno per aiutare le famiglie più bisognose. Domenica 1° novembre invece l’intento di essere insieme almeno virtualmente a consumare un pasto che non potendo (per i noti problemi di distanziamento) condividere nello stesso spazio almeno da mangiare ognuno nella propria abitazione.

Da qui l’invito ad acquistare, al temine della Santa Messa di Ognissanti delle ore 11 un sacchetto contenente un supplì alla zucca, un panino e l’acqua a prezzi modici. Con questi piccoli gesti la fantasia e la volontà di continuare un cammino di incontro e solidarietà, ribadito anche domenica scorsa durante l’omelia dal parroco Mons. Domenico Giannandrea sull’importanza nell’attuale tempo drammatico “di abbandonarsi alla preghiera, feconda e costante” anche da casa. “Un momento di silenzio e riflessione in cui ritrovarsi per superare sofferenza e paura di questi giorni”. 

Danila Tozzi

(28/10/2020)