Corpus domini per le vie di Casalotti

Quest'anno, abbiamo saltato la processione del Santissimo Sacramento con i fedeli a causa della necessità di rispettare il distanziamento sociale e perché non avevamo forze sufficienti per verificare che tutti seguissero e rispettassero le disposizioni.

In ogni modo, “non perché ci avevamo preso gusto” ma per dare un senso di incontro, in cui il Signore ci viene a bussare alla porta, abbiamo voluto replicare quanto fatto con la processione di Santa Rita, seppur su meno vie del quartiere, passando con un pick up di un fedele: portando il Santissimo Sacramento per le st, ho cercato di essere vicino alla comunità parrocchiale e soprattutto far arrivare Nostro Signore Gesù direttamente nelle “case” delle persone, come ha fatto Gesù stesso con i discepoli di Emmaus, che intimoriti non sapevano cosa fare, ma poi, quando hanno riconosciuto Gesù, sono corsi a dirlo ai loro amici, per ricordare a ciascuno di noi che la vera gioia e che la vera festa è Gesù, presente realmente e veramente nell'eucaristia.

Ho benedetto le persone dentro le case, soprattutto i bambini e le persone anziane, soffermandoci da loro dove venivano disposti degli altarini.

Ringraziamo il Signore che ci ha permesso, anche stavolta di passare per il quartiere.

Ringrazio le persone che ci hanno accolto, i carabinieri che ci hanno accompagnato e le persone che hanno preparato tutto.

 

Don Lulash Brrakaj, parroco Santa Rita