«Dove coltivare il proprio talento nell’educazione»

«Coltiviamo il talento di educare», è lo slogan dell’Auxilium, la pontificia facoltà di scienze dell’educazione con sede a Selva Candida, nella periferia nord–ovest di Roma. Le università dell’Urbe addensano principalmente i quartieri più interni della città, e nelle zone esterne al Grande raccordo anulare l’offerta è minima. L’Auxilium, retto dalle figlie di Maria Ausiliatrice, è un avamposto della cultura in una zona distante dal centro. Un luogo dove il sapere trova custodi appassionati e preparati impegnati a trasmettere conoscenza e umanità agli studenti, e non solo. Di fatto è un punto di riferimento per un vasto quadrante settentrionale della regione Lazio, oltre ad esserlo per la diocesi di Porto– Santa Rufina con cui collabora di continuo a più livelli. Il 28 aprile l’ateneo apre le sue porte con un OpenDay online.

La pandemia ha condizionato le attività in presenza tra le aule, di conseguenza anche le visite sono interrotte. Ma, come per la didattica garantita dalle lezioni a distanza, anche l’incontro virtuale con chi desidera conoscere l’istituto, avverrà con semplicità e disponibilità. Docenti e studenti saranno a disposizione per i ragazzi della scuola superiore e per quanti vogliono riprendere il cammino della formazione o semplicemente desiderano approfondire dei temi. Gli ospiti riceveranno informazioni sui percorsi formativi, sulle procedure di immatricolazione e sull’insieme dei servizi offerti. Per agevolare gli incontri, previsti dalle 17.30 alle 18.30, si può prendere un appuntamento compilando un modulo scaricabile da https://www.pfse–auxilium.org/it.

Oppure si può contattare la docente Anna Peron al 3478342020 o allo 066157201. Il link e il codice per accedere all’appuntamento del 28 aprile sarà inviato per email prima dell’evento a coloro che si registreranno. Su appuntamento, nei giorni successivi all’evento alcuni docenti della facoltà sono disponibili per videochiamate individuali e consulenze online per orientare e fornire informazioni più dettagliate sui singoli corsi.

L’Auxilium prepara professionisti dell’educazione: donne e uomini con approfondite conoscenze scientifiche e umanistiche, secondo standard internazionali, capaci di trasmettere la loro formazione integrale ai cittadini del futuro. Tra l’ampia scelta curriculare c’è il corso per “Educatore professionale socio–pedagogico” con la possibilità di scegliere tre indirizzi: nell’infanzia, nel sociale e nella scuola o nella formazione. L’educatore per l’infanzia può lavorare in strutture e servizi formali e non formali come nido, micronido e sezioni primavera.Nell’ambito–socio educativo e in quello scolastico– formativo il laureato ha la possibilità di operare in strutture e servizi formali e non formali per tutte le fasi dell’età evolutiva, con particolare attenzione all’infanzia, alla famiglia, al disagio e alla marginalità minorile, all’intercultura, all’animazione.

C’è poi il percorso dedicato a diventare psicologo dell’educazione e quello per l’abilitazione all’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado. L’Auxilium ha attivato poi un percorso per coordinatore di servizi scolastici e formativi, e nell’ambito ecclesiale uno per coordinatore della pastorale giovanile e della catechetica.

Un ampio ventaglio di possibilità su cui investire il proprio futuro, ne è convinta la preside suor Piera Ruffinatto: «Quest’anno la nostra istituzione compie 50 anni dalla sua dalla sua creazione a facoltà. In mezzo secolo la sua offerta accademica è stata costantemente rivista per dare risposte educative e formative ed elaborare una cultura a vantaggio della vita e della sua crescita in una società che ha sempre più bisogno di essere umanizzata dalla cura e dalla tenerezza. L’Auxilium ha battuto tutti i nuovi percorsi con il desiderio di preparare persone in grado di educare i ragazzi e giovani attraverso i cambiamenti sociali e culturali del nostro tempo. Vi aspettiamo».

Simone Ciampanella

 

Sito dell'Auxilium