Un «Ecogrest» per amare la natura

A giugno 146 ragazzi con la guida di una ventina di adolescenti e con qualche giovane, con la supervisione di Fausto, padre Leonardo e padre Augustine, hanno iniziato il loro centro estivo, il Grest nella parrocchia della Giustiniana. I bambini si sono sfidati in gare di canto, ballo e numerosi giochi, e quest’anno li ha portati a riflettere sull’importanza dell’ecologia e soprattutto del rispetto della natura. Ecco il perché del titolo “Ecogrest” e i sottotitoli “Ricicla”, Riduci”, “Riutilizza”. Il tema, proposto ogni giorno da uno spettacolo teatrale, è stato sempre introdotto dalla lettura di un brano della Sacra Scrittura, commentato dal padre Leonardo, inerente l’attività del giorno.

La storia è ambientata nel 2020 ed incentrata su quattro super-eroi, gli Ecomen, che prendono il nome di Umidiccio, Papera, Vetrino e Plasticman che devono salvare la città, Riciclicity, dal temutissimo Jekyll lo Spargirifiuti, il cattivo, il cui scopo è quello di coprire il Pianeta di immondizia. Per integrare anche i bambini nella storia abbiamo aggiunto Pino lo Spargino, un piccolo bullo che per avere più attenzioni, sia in famiglia che a scuola, decide di emulare Jekyll lo Spargirifiuti, adottando un comportamento presuntuoso e prepotente nei confronti dei compagni. La storia si conclude con la conversione sia di Jekyll che di Pino, che, aiutati, il primo dagli Ecomen ed il secondo dai compagni di scuola, capiscono l’importanza della differenziata per la salvaguardia della Terra. 

I ragazzi, divisi in quattro squadre “PlasticMan”, “Umidiccio”, “Vetrino” e “Papera”, si sono lasciati coinvolgere dalla storia presentata dagli animatori attraverso delle scenette. I bans, i giochi all’aperto, i lavori nelle stanze, le gare nel teatro e i confronti canori hanno scandito le giornate passate insieme.

Le gite del venerdì hanno portato i ragazzi a fare anche delle belle esperienze come quella fatta all’agriturismo “L’oca bianca” presso Cave. Oltre alla visita all’agriturismo e il contatto con diversi animali, alcuni si sono cimentati nel fare il formaggio e la ricotta, altri per alcuni momenti hanno fatto gli agricoltori piantando piantine di patate e di pomodorini romani.

L’altra gita a Zoomarine, oltre ai vari giochi e spettacoli offerti, come quello delle foche marine e dei delfini, è stata l’occasione per far capire ai ragazzi l’importanza del rispetto dell’ambiente e soprattutto del mare, evitando l’uso della plastica che è la causa della morte di tante specie di pesci. L’ultima uscita è stata dai nostri amici di Fiumicino Salvatore ed Emanuele che ci hanno ospitato nella bellissima piscina “Sotto le stelle”.

Il Grest si è concluso il 29 giugno, assieme ai genitori. Durante la festa c’è stato un momento molto commovente: il ritorno di Marcellino tra noi, dopo oltre due mesi d’ospedale. Qualche lacrima di gioia ma soprattutto un grande grazie al Signore che ha ascoltato le nostre preghiere. Dopo i giochi, l’ultimo spettacolo in teatro e la cena, è stata proclamata la squadra vincitrice del Grest 2019: gli Umidiccio. Un grazie a tutti gli animatori e un Bravo a tutti i ragazzi che hanno partecipato con gioia, entusiasmo e disponibilità.

(05/07/2019)