«Di una cosa sola c’è bisogno»

«L’Azione cattolica è da centocinquanta anni il punto di riferimento dell’associazionismo cattolico italiano e nel mondo. Da sempre scelta preferenziale dei vescovi italiani e tra i principali contributori dello storico sviluppo sociale e democratico del Paese». Con queste parole Stefano Pedone presenta ai sacerdoti della diocesi il percorso di rinascita di Ac in diocesi. Il vescovo Reali lo ha designato come incaricato diocesano lo scorso 31 gennaio e indicando come assistente spirituale don Giovanni Soccorsi. Assieme a loro si è formato in questi primi tre anni di rodaggio un folto gruppo di laici e sacerdoti impegnati nelle équipe di settore: Acr, Giovanissimi, Giovani, Adulti.

«La nostra Diocesi – continua Stefano – è stata tra le prime in Italia ad accogliere questo cammino che ha operato attivamente nelle nostre parrocchie fino a circa vent’anni fa». In questa prima fase alcune parrocchie hanno riscoperto lo spirito dell’associazione: sono stati avviati gruppi di formazione per i settori degli adulti, dei giovani e dei ragazzi.

Per i più piccoli Ac è un’occasione di iniziazione cristiana ai sacramenti. Per i più grandi invece sono stati significativi gli incontri spirituali e comunitari proposti nella parrocchie. Ma, anche i campi hanno lasciato segni positivi, come l’ultimo a Brittoli e quello dello scorso anno al Santuario della Madonna di Canneto, dove è stato presente anche monsignor Reali.

Per diffondere queste «esperienze vive di Chiesa diocesana», dice l’incaricato, il prossimo 7 ottobre dalle 15 nel Centro pastorale diocesano (Via della Storta, 783) saranno presentati ai sacerdoti e ai loro collaboratori il tema annuale e i sussidi per i tre settori. Sono invitati all’incontro tutti i catechisti, gli educatori di oratorio, i responsabili di gruppi Giovanissimi, Giovani e Adulti, i parroci. È benvenuto anche chi desidera solamente avvicinarsi o conoscere meglio l’Azione Cattolica.

Info: acportosantarufina@gmail.com - 328-5908758