La libertà è un rischio

In un mondo sempre più connesso, informato e stimolato, l’esistenza di ognuno è sempre più sola. Che cosa stiamo diventando? Come imparare a costruire veri rapporti sociali? E come fare esperienza dell’altro, senza perdere la propria libertà e dignità? Lo scopriranno i giovani che domenica 25 febbraio parteciperanno al secondo appuntamento del VolEst (Volontariato Estivo), il corso di formazione che la diocesi di Porto-Santa Rufina propone già da anni ai ragazzi dai 18 ai 35 anni che sono interessati a vivere esperienze di missione in Italia e all’estero.

“La libertà è un rischio” è il titolo dell’incontro proposto dalle 15 alle 18 al Centro pastorale di Porto-Santa Rufina, in Via della Storta 783 00123 a Roma. Guidati da don Federico Tartaglia e dall’equipe del Centro Missionario Diocesano, i giovani si addentreranno in un percorso alla ri-scoperta delle relazioni, passando attraverso il concetto di libertà liquida e facendo un’esperienza sensoriale di tutto quello che può essere definito reale o virtuale in termini di emozioni, sensazioni, sapore, genuinità e credibilità. 

Se è vero che oggi si riesce ad abitare più ambienti, tra cui quello del web, è anche vero che contesti vuoti possono facilitare la perdita di quella sensazione di “casa” e a rinchiudersi nelle proprie paure e fragilità. Durante l’incontro verranno raccolte riflessioni, idee e raccomandazioni dei giovani per trovare quella nuova proposta che possa aiutare a testimoniare un’esistenza vera e autentica, nel segno del progetto di vita vera che Dio ha preparato per noi.

Anna Moccia e Francesca Cherubini

(20/02/2018)