Tutti insieme per fare comunità

Il “treno bianco (e blu)” dell’Unitalsi fa tappa a Maccarese. Si è svolta domenica scorsa a Maccarese, presso la “Casa della Partecipazione” messa a disposizione dal comune di Fiumicino, la festa unitalsiana “Tutt’insieme con Vincenzo”.

Già perché da questa edizione, la giornata organizzata dalla sottosezione di Porto–Santa Rufina è dedicata al ricordo di Vincenzo Bauco, storico volontario e presidente dell’Unitalsi diocesana. Più di duecento i partecipanti con una bella rappresentanza degli ospiti dell’Opera Don Guanella di Roma, dell’associazione “Il Colibrì” e della casa–famiglia gestita dalle suore di Passoscuro. Il vescovo Reali ha presieduto la celebrazione Eucaristica, alla quale ha fatto seguito un momento di fraternità conviviale allietato da canti e balli. Il vescovo, oltre a ringraziare l’Unitalsi per l’impegno verso le persone più fragili e a esortare i volontari a proseguire e crescere in questo ruolo, commentando il Vangelo della guarigione del nato cieco, ha invitato tutti i fedeli «a vedere con gli occhi di Gesù tutte le situazioni che la vita ci pone di fronte, anche le più scomode, quelle più fastidiose da accettare perché non coincidono coi nostri progetti». Un invito a mantenere sempre attento l’ascolto della Parola di Dio ma anche la capacità di sapere vedere le buone testimonianze degli altri.

Nel corso della manifestazione il presidente dell’Unitalsi Porto–Santa Rufina, Angela Zecchini, a nome del consiglio direttivo, ha consegnato a Giulio Damizia, barelliere di Fregene. il “Premio del buon Samaritano” che a partire da quest’anno andrà a persone o ad associazioni che si sono distinte nell’aiuto a chi soffre.

Un gesto simbolico che vuole far conoscere le buone pratiche e la disponibilità di molti perché sia diffusa la carità verso il prossimo. La promozione del volontariato, infatti, è uno degli obiettivi principali dell’associazionismo e della comunità cristiana. C’è bisogno di far appassionare, soprattutto i giovani, a percorsi di gratuità per mettere insieme i propri talenti e le proprie competenze in favore della persone che sono più in difficoltà. L’evento di Maccarese si inserisce bene in questo progetto di animazione ed è un esempio dello stare insieme per condividere un ideale di amicizia disinteressata e disponibile che si caratterizza per la solidarietà e l’accoglienza.

Un’esperienza di fraternità ben rappresentata dal commento di una veterana unitalsiana: «Oggi, vuoi per la splendida giornata, la Messa molto intensamente partecipata, la presenza dell’Immagine della Madonna di Lourdes portata all’altare, sono stata così bene come non mi accadeva da tanto tempo. Si sentiva davvero in maniera tangibile la presenza di Maria, della quale siamo tutti figli devotamente innamorati».

(www.unitalsiportosantarufina.it)

Lorenzo D’Angelantonio

Foto Filippo Lentini

(08/04/2017)